Anche quest’anno Rolling Stone Italia, la famosa rivista musicale, che insieme a MTV influenza fortemente il mercato, stila la classifica delle dieci canzoni più belle del 2014. Da Beyoncé e Taylor Swift a U2 e Bruce Springsteen. Ecco i migliori brani stranieri
1. “Drunk in Love” Beyoncé ft. JAY-Z
Questa fantasia future-pop è la cosa più passionale sentita quest’anno in radio. Funziona tutto bene:dalla spinta dei bassi all’emozione nella voce.
2.“Turn Down for What” DJ Snake, Lil Jon
La party-song più “bella” dell’anno. DJ Snake ci ha messo una EDM (Electronic Dance Music) da scuotere le sinapsi (e della Southern trap Music); Lil Jon ci ha invece messo un grido infuocato.
3.“Every Breaking Wave” U2
La parte più emozionale di “Songs of Innocence” è una desolata, brillante ballad che richiama With or without you per il suo potere di ricerca.“Arewe so helplessagainst the tide??” (Siamo così vulnerabili di fronte alla marea?) chiede Bono mentre osserva lo scorrere del tempo.
4. “Move That Dope” Future feat. Pharrell Williams, Pusha T. & Casino
Nessuna novità di contenuti. Una canzone rap che dove il testo si snoda tra gioielli e droga ma il beat, visti anche gliautori è davvero irresistibile.
5. “Just One of the Guys” Jenny Lewis
La regina dell’indie pop di Los Angeles, canzone molto autobiografica sulla (sua) crisi di mezz’età. Alla fine se la prende con gli uomini. Avrà ragione?
6. “Blank Space” Taylor Swift
A lei va un riconoscimento non tanto per i testi ma perché si è inventata un suo suono, a metà strada tra Beyoncé e i Pet Shop Boys, che porta avanti il suo stile con sempre più eleganza e desiderio.
7. “Frankie Fell in Love” Bruce Springsteen
Una rivolta rock-soul che condensa tutta la saggezza del mondo in una semplice frase: “It all starts with a kiss” (tutto inizia con un bacio).
8. “Every Time the Sun Comes Up”Sharon Van Etten
Indie folk triste che colpisce duro come una roccia.
9. “Seasons (Waiting On You)” Future Islands
Un synth-pop che ti fa sentire i brividi: il cantante Samuel T. Herring ha trovato la sua strada, trasuda soul bianco e triste.
10.“i” Kendrick Lamar
La più entusiasmante tra le giovani voci dell’hip-hop canta l’amor proprio spirituale su una melodia che è un classico degli Isley Brothers: “Peace to fashion police, I wearmyheart on my sleeve”
fonte: www.rollingstone.it
