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È stato eletto recentemente il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; non tutti però conoscono le leggi che regolamentano l’elezione della massima carica dello Stato.

Chi vota
In Italia il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune, cioè da Camera e Senato riuniti.
All’elezione partecipano anche i 58 delegati eletti dai consigli regionali (tre per ogni regione, a eccezione della Valle d’Aosta che ne ha uno solo).
Il presidente dell’assemblea è quello della Camera dei deputati (Laura Boldrini).
Se è al completo, l’assemblea che elegge il presidente è composta da 1.007 persone: 630 deputati, 319 senatori (315 più i senatori a vita) e 58 delegati regionali.

Quando si vota
L’assemblea del parlamento è convocata trenta giorni prima che scada il settennato del Presidente della Repubblica uscente. L’aula in cui si vota è la Camera dei deputati, a palazzo Montecitorio.

Come si vota
L’elezione avviene a scrutinio segreto: ogni componente dell’assemblea scrive il nome del proprio candidato su una scheda e la deposita in un’urna di vimini e raso verde, chiamata “l’insalatiera”.
Votano prima i senatori, poi i deputati e, per ultimi, i delegati regionali.
Lo spoglio delle schede viene fatto dal presidente della Camera, che legge ad alta voce i nomi dei candidati.
Per esseri eletti, nei primi tre scrutini serve la maggioranza dei due terzi (672 voti), mentre dalla quarta votazione in poi basta la maggioranza assoluta, cioè il 50 per cento più uno (504 voti).
Fino ad ora nessuna donna è stata mai eletta Presidente della Repubblica.

Chi può diventare Presidente della Repubblica
Secondo l’articolo 84 della Costituzione, può diventare Capo dello Stato “ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici”.
Una volta eletto, prima di assumere le sue funzioni, il Presidente della Repubblica giura davanti al Parlamento di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione.
Il Presidente della Repubblica non può assumere contemporaneamente altre cariche. Per motivi di salute o quando si trova all’estero, le sue funzioni sono temporaneamente svolte dal Presidente del Senato. Gli ex Presidenti della Repubblica sono presidenti emeriti e senatori a vita.

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