Negli ultimi giorni di Dicembre giravano rumors sul possibile aumento dei prezzi delle App di Apple. Notizia confermata a seguito della pubblicazione della lettera inviata da Cupertino agli sviluppatori che li invitava a ritoccare i prezzi.
Il nuovo prezzo minimo per le app è pertanto variato da 89 a 99 centesimi, e così di conseguenza le altre fasce. Sino al 31 dicembre 2014 l’applicazione dell’iva per i prodotti digitali di Cupertino era allineata allo standard del Lussemburgo (15%), ma le nuove direttive della Comunità europea impongono di applicare l’aliquota del paese nel quale si effettua l’acquisto.
In verità le variazioni non colpiranno soltanto l’Europa bensì anche altre nazioni vedranno ritocchi in questo senso. Infatti, anche Canada e Norvegia subiranno rialzi mentre in Islanda i costi diminuiranno. Questo piccolo cambiamento è dettato dalle situazioni fiscali contingenti, dalla grande debolezza dell’euro rispetto al dollaro.
L’aumento è stato comunicato subito dopo che erano stati resi noti i risultati di un trimestre di vendite record per App store, che ha chiuso il 2014 con una crescita di circa il 50%.
Chissà come la prenderanno gli utenti Apple…