Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, creando nuovi oggetti che utilizziamo ormai quotidianamente e che ne sostituiscono molti di vecchi e ingombranti. Parliamo in particolare del cellulare, o come è definito oggi Smartphone: i nostri piccoli dispositivi che ormai superano di numero di produzione nettamente tablet e computer e che accompagnano la maggior parte della popolazione. Le funzioni che svolge sono innumerevoli e quella che ha l’impatto maggiore è sicuramente quella che permette un istantaneo collegamento con persone a qualsiasi distanza: chiamate, messaggi , social network e app. Ogni innovazione però porta con sé vantaggi e svantaggi. In questo caso la comunicazione a distanza rischia di sostituire completamente la “relazione reale” e di creare veri problemi psicologici, alimentando l’insicurezza di chi di per sé è già di carattere impacciato. Oggi ne vediamo gli effetti negativi soprattutto sugli adolescenti che hanno avuto accesso fin dall’infanzia a tecnologie di questo livello, e non immaginiamo neppure cosa potrebbe succedere tra 3-4 generazioni quando i bambini a pochi anni dalla nascita giocheranno con tablet e smartphone. È necessario come in tutte le cose avere un giusto equilibrio, e ricordarci che la vita non si vive in rete ma nella realtà.
